Statuto

Statuto Comitato Pazienti Cannabis Medica

Comitato Pazienti Cannabis Medica – APS, con sede provvisoria in Via Lungomare 148 – 98030 Sant’Alessio Siculo (ME) – codice fiscale 97128600836 – 29.08.2022, atto costitutivo e regolamento


ART. 1 – DENOMINAZIONE E SEDE. È costituito il “Comitato Pazienti Cannabis Medica” APS (Associazione di promozione sociale in conformità al dettato dell’art. 35 del D.Lgs 117/2017), con sede provvisoria in Via Lungomare 148 – 98030 Sant’Alessio Siculo (ME).
ART. 2 – ENTE DEL TERZO SETTORE (ETS). Il comitato, ai sensi del D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e successive integrazioni e modificazioni, ricomprenderà nella denominazione anche l’acronimo ETS e con l’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) allorquando sarà richiesto o necessario. Il comitato si ispira ai principi di democraticità e gratuità, non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, civiche, solidaristiche e di utilità generale, svolgendole in via principale in favore dei propri associati, di loro familiari ma anche di terzi come previsto all’art. 5 del Codice del Terzo Settore.
ART. 3 – FINALITÀ. Il Comitato Pazienti Cannabis Medica opera per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, svolgendo in via principale in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi le seguenti attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore.
ART. 4 – ATTRIBUZIONI GENERALI. Il Comitato Pazienti Cannabis Medica si propone a titolo di volontariato e a vantaggio della comunità, in maniera autonoma e in collaborazione con altre associazioni, enti e soggetti privati e pubblici, aventi interessi analoghi, per promuovere e programmare attività di gruppo e supporto alle strutture esistenti, effettuare studi, ricerche ed attività informative circa la situazione delle persone con patologie interessate a queste chance terapeutiche, promuovere e programmare con gli Enti locali, provinciali, regionali, statali, europei e non, studi, ricerche e servizi necessari alla giusta informazione e diffusione su questa chance terapeutica.
ART. 5 – ATTIVITÀ ED OPERATIVITÀ. Il Comitato Pazienti Cannabis Medica, nell’ambito dei fini statuari, potrà espletare le seguenti funzioni: a) formulazione di pareri, anche su richiesta, insieme a segnalazioni, istanze e proposte inerenti le attività e i servizi erogati; b) partecipazione e convocazione di incontri, dibattiti, confronti, tavoli tecnici ed eventi; c) gestione di strutture; d) collaborazione organizzativa ed operativa con centri civici o anche di altre associazioni ed enti; e) promuovere sondaggi, consultazioni, programmi, progetti ed ogni altra iniziativa e attività idonea.
ART. 6 – ORGANI. Sono Organi del comitato: a) L’Assemblea, il Consiglio direttivo; b) il Presidente; c) il Vice Presidente; d) il Segretario.
ART. 7 – COMPATIBILITA’ – COMPENSI. La carica di componente degli Organi del comitato è compatibile con quella di sindaco, assessore, consigliere comunale e con altre cariche politiche e istituzionali. Tutte le cariche nell’ambito degli Organi del comitato sono di servizio e non danno luogo ad alcun compenso, salvo spese contenute, di trasporto o vitto oppure alloggio, documentate, per conto del Comitato Pazienti Cannabis Medica, previo consenso del consiglio direttivo.
ART. 8 – L’ASSEMBLEA. L’Assemblea viene convocata in media ogni anno e comunque anche su richiesta del Presidente o vicepresidente oppure di almeno quattro Consiglieri del direttivo che ne fanno domanda motivata al Presidente o in assenza al vicepresidente.
ART. 9 – SOCI SUCCESSIVI. Gli eventuali soci che vorranno entrare a far parte del Comitato Pazienti Cannabis Medica dovranno essere presentati da almeno un membro del Consiglio direttivo e contestualmente farne richiesta al Presidente tramite specifico gruppo intestato al consiglio direttivo medesimo su WhatsApp o altro telematico, che consenta così risparmio e rapida conoscenza, in maniera tale che gli altri membri possano prenderne contestualmente visione e contezza. Ogni eventuale richiesta di adesione sarà valutata e votata 2 caso per caso in modo insindacabile dal Consiglio Direttivo che deciderà a maggioranza se accettarla. L’eventuale istanza non ammessa potrà essere riformulata l’anno successivo.
ART. 10 – L’ESCLUSIONE DA SOCIO. L’esclusione di un associato può essere deliberata a maggioranza dal Consiglio Direttivo sentito il parere anche del Presidente che però non è vincolante. La decisione dovrà essere motivata e formalmente comunicata al socio, tramite specifico gruppo intestato al Comitato Pazienti Cannabis Medica su WhatsApp o altro telematico, che consenta così risparmio e rapida conoscenza. Nel caso in cui prima della decisione si svolga un contraddittorio, il socio avrà diritto di presentare le sue valutazioni o una sua difesa, in ogni caso, l’associato può ricorrere al Consiglio direttivo, che nella prima seduta in ordine di tempo potrà annullare la precedente decisione. I gravi motivi che giustificano l’esclusione possono essere ravvisati nell’avere tradito, delegittimato o offeso il buon nome, l’onorabilità e l’immagine del comitato, per un grave inadempimento dell’associato, indegnità morale, per almeno tre volte di seguito d’assenza e pertanto manifesto disinteresse alla vita del comitato, alle convocazioni del consiglio direttivo o dell’assemblea dei soci.
ART. 11 – CONSIGLIO DIRETTIVO. Il Consiglio direttivo si compone di un numero di consiglieri non inferiore a 5 e non superiore a 15. Esso si riunisce saltuariamente su convocazione del Presidente o vicepresidente oppure di almeno 3 consiglieri che ne fanno richiesta motivata al Presidente o in assenza al Vicepresidente
Art. 12 – DURATA. Il Consiglio direttivo dura in carica 8 (otto) anni ed esercita le sue funzioni fino alla nomina del nuovo Organo. Il trasferimento della sede legale nell’ambito del medesimo Comune o in località diversa potrà avvenire con delibera del Consiglio Direttivo.
Art. 13 – DEDACENZA E DIMISSIONI DEI CONSIGLIERI. I consiglieri decadono: a) per sopravvenute condizioni di incompatibilità; b) nel caso di n. 3 assenze ingiustificate consecutive; 3 c) per dimissioni volontarie; d) per cause di forza maggiore. Il Consigliere uscente è sostituito dal Consiglio direttivo con il primo dei non eletti, oppure a seguito di nomina a maggioranza da parte dei rimanenti Consiglieri di un socio che abbia manifestato l’intenzione di farne parte. In caso vi siano più persone con uguale numero di voti, si procederà alla nomina, tra queste, del consigliere più anziano di età. In caso di contemporanee dimissioni di almeno 3 Consiglieri, le funzioni del Consiglio vengono sospese, restando al Presidente il compito di svolgere le attività di ordinaria amministrazione, fino alla nomina del nuovo Consiglio direttivo.
ART. 14 – CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO. Il Consiglio è convocato dal Presidente. La convocazione, tramite specifico gruppo intestato al Comitato Pazienti Cannabis Medica su WhatsApp o altro telematico, che consenta così risparmio e rapida conoscenza, deve contenere l’ordine del giorno, la data, il luogo e l’ora della riunione.
ART. 15 – DOCUMENTI DI RENDICONTAZIONE. La rendicontazione del comitato sarà eventualmente prodotta tramite specifico gruppo intestato al Comitato Pazienti Cannabis Medica su WhatsApp o altro telematico, che consenta così risparmio e rapida conoscenza.
ART. 16 – RINNOVO DEGLI ORGANI ELETTORI. Per l’elezione dei Consiglieri, elettori sono coloro che abbiano compiuto il 18° anno di età. Requisito essenziale per la nomina a Consigliere è il 18° anno di età.
Art. 17 – L’ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO. Verrà effettuata sulla base di un’unica lista, aperta a tutte le candidature. La data delle votazioni per l’elezione del Consiglio Direttivo viene fissata da quello uscente almeno 20 giorni effettivi (festività comprese) prima e sarà contestualmente pubblicizzata tra i soci tramite WhatsApp o altro telematico, che consenta così risparmio e rapida conoscenza. I candidati dovranno chiaramente manifestare l’intenzione di candidarsi al Consiglio uscente entro e non oltre 12 giorni effettivi (festività comprese) prima delle votazioni. L’elenco dei candidati sarà reso noto tramite lo specifico gruppo intestato al pro Pazienti Cannabis Medica su WhatsApp o altro telematico, che consenta così risparmio e rapida conoscenza, almeno 8 giorni effettivi (festività comprese) utili prima della data fissata per le votazioni; le votazioni avvengono con facoltà per gli elettori di esprimere non più di 2 preferenze di cui una di genere; risultano eletti i primi 15 nominativi che abbiano ottenuto il maggior numero di voti; a parità di voti, viene eletto il o la più anziano/a di età. Ove le candidature siano inferiori a 15, la composizione definitiva non deve comunque risultare inferiore a 5 membri.
ART. 18 – ELEZIONE DEL PRESIDENTE E VICEPRESIDENTE. Il Consiglio direttivo, procederà dopo la propria formalizzazione ed entro 20 giorni effettivi (festività comprese) da quest’ultima, all’elezione del Presidente e del Vice Presidente, da eleggersi tra i consiglieri che abbiano raggiunto la maggiore età; l’elezione avviene per alzata di mano a maggioranza assoluta dei membri assegnati. Se dopo due votazioni non si raggiunge la maggioranza richiesta, si procede al ballottaggio tra i due candidati che hanno conseguito il maggior numero di voti; risulta eletto chi tra i due ottiene il maggior numero di voti validi; a parità di voti, viene eletto il più anziano di età. Il Presidente e Vice Presidente possono essere sfiduciati dal Consiglio Direttivo con la maggioranza dei due terzi degli eletti. In caso di sfiducia il Consiglio Direttivo dovrà eleggere un nuovo Presidente o Vice Presidente non oltre 20 giorni effettivi (festività comprese) dalla data di sfiducia.
Art. 19 – COMPITI DEL PRESIDENTE. Il Presidente è il legale rappresentante dell’associazione ed ha l’uso della firma sociale. Il Presidente è anche il rappresentante del Consiglio direttivo, convoca e presiede il Consiglio e ne garantisce l’esercizio delle funzioni. Il Presidente segue la medesima durata di tempo del consiglio direttivo. Il Presidente rappresenta e cura i rapporti del comitato con tutti, anche con il Comune e i vari Enti provinciali, Regionali nazionali, europei ed esteri, nonché aziende, associazioni, ordini professionali e quant’altro connettibile agli scopi del comitato. Custodisce gli atti ed i documenti e si avvale del Segretario nominato tra i membri del Consiglio direttivo. Redige e presenta i programmi delle attività, il bilancio di previsione ed il rendiconto annuale di gestione.
ART. 20 – FINANZIAMENTI. Il finanziamento del Comitato Pazienti Cannabis Medica può avvenire nelle forme seguenti ed unicamente per la realizzazione degli scopi sociali: con donazioni di privati, imprese, autotassazione dei membri del Consiglio direttivo e dell’assemblea, sottoscrizioni pubbliche promosse dal Consiglio direttivo, contributi Comunali, contributi da parte di altre Pubbliche Amministrazioni, da Istituzioni od Enti e altre sovvenzioni.
ART. 21 – DEVOLUZIONE DEL PATRIMONIO. In caso di scioglimento e ove non si provveda nei termini e secondo le modalità previsti dal presente statuto alla nomina dei nuovi membri del Consiglio direttivo, gli eventuali beni, acquisiti e detenuti dallo stesso per i fini connessi alle attività istitutive, saranno devoluti ad un Ente indicato a maggioranza dal presidente, vicepresidente e segretario nominati a in ultimo in seno al Consiglio direttivo del comitato.
Il presidente Sarta fa ancora presente che si necessità di un nuovo articolo per dare delle indicazioni sulle modalità delle ormai imprescindibili riunioni online e quant’altro indifferibile con lo stesso mezzo.
Art. 22 – RIUNIONI E VOTAZIONI IN MODALITÀ VIDEOCONFERENZA. La partecipazione a distanza alle riunioni in modalità videoconferenza presuppone la disponibilità di strumenti digitali-telematici idonei a garantire: la segretezza della seduta; l’identificazione degli intervenuti; la reciproca percezione audiovisiva tra tutti i membri che consenta agli aderenti di partecipare in tempo reale e, sia in presenza presso la sede del comitato che da remoto, con il collegamento simultaneo tra tutti i partecipanti su un piano di perfetta parità al dibattito; la visione ed eventuale scambio dei documenti da discutere e deliberare durante la seduta; la discussione, l’intervento e il diritto di voto in tempo reale di tutti i partecipanti alla seduta. Al fine di consentire in ogni caso la conoscibilità degli atti della riunione fra tutti i partecipanti, è comunque possibile, preventivamente o contestualmente alla seduta, l’utilizzo della casella di posta elettronica o chat specifica del comitato, nonché di sistemi informatici di condivisione di files. Se non espressamente richiesto da ciascun componente, gli atti comunque si presumono conosciuti da ciascun partecipante alla seduta. Qualora nell’ora prevista per l’inizio delle sedute o durante lo svolgimento delle stesse vi siano dei problemi tecnici che rendano impossibile il collegamento, si darà ugualmente corso alla seduta, se il numero maggioritario è garantito, considerando assente giustificato il componente che sia impossibilitato a collegarsi in videoconferenza. Le modalità di intervento sono definite al momento della seduta dal presidente, esponendo a coloro che sono collegati in videoconferenza le misure operative per assicurare l’ordine e l’illustrazione degli interventi, al termine dei quali si passa alla votazione in modo palese, nominativamente, mediante affermazione vocale, accompagnata da attivazione della webcam; la seduta si intende chiusa con la dichiarazione del presidente dell’ora di chiusura.
Sant’Alessio Siculo, 29 agosto 2022

CONCORDATO, APPROVATO E SOTTOFIRMATO
Il presidente SANTA SARTA

Sostienici!