Regione Abruzzo: segnalazioni

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Regione Abruzzo:Il consigliere Blasioli segnala criticità relative al DGR N. 810 DEL 16/12/2019

Di seguito la lettera inviata dal consigliere regionale Antonio Blasioli all’Assessore alla Sanità Regione Abruzzo Dott.ssa Nicoletta Verì, al Responsabile Servizio Assistenza Farmaceutica Regione Abruzzo Dott.ssa Stefania Melena per segnalare le criticità relative al DGR sulla cannabis medica:

“Pur consapevole dell’emergenza coronavirus e della necessità di concentrare i massimi sforzi della sanità pubblica nella gestione di tale emergenza, ritengo necessario non dimenticare gli importanti passi avanti fatti nel trattamento terapeutico di alcune patologie e, in particolare, in quelle che necessitano di cannabis terapeutica. Una tematica a me molto cara che ho affrontato con decisione e risoluzione nel corso della mia attività consiliare. Con DGR n. 810 del 2019 la Regione Abruzzo ha dato le prime indicazioni applicative circa la somministrazione di preparati galenici ai pazienti che richiedono l’utilizzo di questa terapia.

Ad oggi, però, mi trovo costretto a segnalare alcune criticità relative alla suddetta DGR. In particolare, per quanto concerne l’allegato 6, “Indicazioni procedurali sull’allestimento delle preparazioni magistrali a base di cannabis terapeutica”, che prevede che gli estratti in olio debbano essere certificati da un laboratorio esterno e che il risultato delle analisi debba essere condiviso con il medico curante al fine di stabilire la corretta posologia, mi risulta che il laboratorio analisi dell’ospedale di Pescara non abbia ancora attivato il servizio. Le farmacie che preparano i farmaci a base di cannabis, dunque, si trovano costrette a richiedere l’analisi a laboratori fuori regione con un conseguente aumento dei costi, che risultano, così, insostenibili per qualunque farmacia.

Inoltre, da febbraio non si è proceduto al rimborso alle farmacie delle suddette preparazioni, giacché per contabilizzare le ricette di cannabis il servizio farmaceutico ha richiesto dei precisi codici da inserire nel gestionale delle farmacie per poter catalogare le ricette dei preparati magistrali a base di cannabis. Ad oggi il gestionale, però, non è stato aggiornato e i farmacisti si vedono costretti, da febbraio, a non poter inviare le ricette alle Asl.

Occorre, quindi, un intervento immediato in supporto delle farmacie preparatrici, visto che dal servizio farmaceutico non hanno avuto nessun riscontro positivo. In queste condizioni non è possibile continuare ad allestire i preparati galenici, soprattutto in questo momento, e dobbiamo tutelare le poche farmacie che se ne occupano, poiché offrono un servizio alla comunità che non tutti possono garantire. La preparazione della cannabis richiede, infatti, personale altamente specializzato, impegnato solo in quel campo e un grosso investimento per l’acquisto della materia prima, dei macchinari, della formazione continua del personale.

Ritengo quindi doveroso intervenire, per scongiurare il rischio che professionisti esperti e motivati si trovino a dover rinunciare a offrire questo servizio a causa di ostacoli e costi insostenibili. Tutto ciò avrebbe gravi ripercussioni sui pazienti che necessitano di trattamenti a base di cannabis terapeutica e che da anni attendono di poter godere di un loro diritto, riconosciutogli solo a dicembre 2019 a seguito di una mia battaglia in consiglio regionale. In attesa di un vostro sollecito riscontro, vi porgo cordiali saluti.

Il consigliere della Regione Abruzzo Antonio Blasioli

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