Lettere al Presidente Mattarella

lettere

Le lettere inviate dai pazienti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tutelare il diritto alla salute.

Le lettere sono state inviate da Wally Morellato referente regione veneto per il comitato pazienti cannabis medica e mamma di Denise affetta da epilsessia farmacoresistente e da Giorgio Bussi, referente per il Trentino e paziente in cura con cannabis medica.

Se anche tu vuoi scrivere al presidente della repubblica questo è il link

https://servizi.quirinale.it/webmail/

Egregio
Presidente  Sergio Mattarella

Sono la sig Morellato Wally di Vicenza. Sono la mamma di Denise una ragazza di 33 anni con epilessia  farmacoresistente e ritardo cognitivo
che soffre di crisi uditive, cioè ad ogni minimo rumore circostante ( anche MINIMO : esempio una forchetta che cade a terra.) provoca in lei PAURA scatenando la crisi epilettica ,ogni Minimo rumore presidente  s’immagini..? Dopodiche’ cade a terra come un albero abbattuto seguito a spasmi muscolari, ( toniche /Cloniche)rimanendo a terra e noi  aspettando che passi.
Le cadute che avvenivano  anche di notte a volte così senza un motivo (rumori)  erano molto  violente e conseguentemente sono accadute varie   fratture, tagli, distorsioni, ematomi e corse al pronto soccorso,  una vita traumatica per lei oltre che  psicologicamente devastante  per noi genitori.


Dunque ribadisco  farmacoresistente , quindi difficile trovare  la cura efficace in quanto refrattaria ai  farmaci , e mi creda  abbiamo provato di tutto, 4 anni fa iniziai con la cannabis terapeutica, Sottolineo TERAPEUTICA creata da una pianta come tante altre, Ma la parola CANNABIS  ancora oggi fa PAURA  per pregiudizi ricordi del passato ancora troppo radicati nel nostro paese… NON È Droga e non vogliamo di certo drogare i nostri figli in quanto elaborata magistralmente da medici preparatori  e farmacisti,  una valida cura alternativa e di  speranza per molte patologie che non sono  elencate nel decreto nazionale che necessita ampliamento aggiungendo   altre patologie  comprovando la validità.

Ad oggi grazie a questa cura presidente mia figlia e noi viviamo una vita molto più serena.. Ma la paura arriva quando ci viene a mancare quel diritto di cura dell’articolo 32 della nostra costituzione… In quanto  viene  spesso a mancare  causando panico e paura, senza la cura il male e il dolore ritorna purtroppo. La cannabis non viene  distribuita  in maniera regolare/ omogenea ma bensì a singhiozzi ..il calcolo relativo alla quantità distribuita in Italia  non basta .. L’importazione dall’estero + quella proveniente dallo stabilimento militare di Firenze NON BASTANO . I pazienti aumentano sempre più, serve un ricalcolo periodico costante x numero pazienti  =  Aumentare coltivazione /importazione x una  distribuzione costante.


Presidente Mattarella faccio parte del Comitato Pazienti Cannabis Medica la cui presidente Santa Sarta  assieme alle referenti delle varie regioni, medici e farmacisti con noi abbiamo scritto /inviato varie mail al ministro della salute Speranza senza alcuna risposta
Abbiamo il diritto di spiegare, di dare voce alle numerose  problematiche legate alle leggi poco chiare e variegate tra regioni, far capire alle istituzione di  cosa parliamo, della  pianta e la  validità curativa scientifica approvata da ricercatori,  medici e farmacisti  tutti disponibili x spiegare, far conoscere la cannabis medica  in quanto questo

Vogliamo ASCOLTO, 
Necessità oltretutto tavolo tecnico con medici, farmacisti, ricercatori, e il comitato la quale  presidente è Santa Sarta
  www.pazienticannabis.it
Cordiali saluti

Morellato wally, mamma e
Referente Veneto comitato pazienti  cannabis medica
Mail :wally.morellato@gmail.com
Grazie

Signor Presidente Mattarella
Mi chiamo Giorgio Bussi ,ho 58 anni e padre di una figlia ,ho 3 malattie tra cui una mentale ed una invalidità al 75% e mi curo con la cannabis che da quando la uso la mia qualità di vita è molto migliorata,al tal punto che da qualche mese ho aperto un negozio di canapa ….prima svolgevo
lavori socialmente utili in quanto nessuno mi dava lavoro con la mia invalidità….la Cannabis mi aiuta a vivere meglio ma lo Stato Italiano mi ostacola con le sue leggi criminali a curarmi con essa
quindi nega di fatto il diritto di cura, la libertà di cura e diritto alla felicità
Signor Presidente si informi sulla Cannabis e scoprirà che non è una droga ma un integratore naturale ,un farmaco naturale prezioso come l acqua che è un bene comune .
Il nostro corpo è composto anche dal sistema endocannabinoide (scoperto nel 1996 )con i recettori cb1 per il thc e i recettori cb2 per il cbd molecole che contiene la cannabis anche noi produciamo sostanze cannabinoidi simili alla pianta cannabis quindi una simbiosi naturale.
Infatti la cannabis aiuta e cura un centinaio di malattie tra cui Parkinson ,Alzhameir,epilessia,e altre malattie tra cui quelle mentali (io soffro di ansia depressiva schizofrenia).Ha proprietà antivirale a
tal punto che Israele e Canada stanno sperimentando la cannabis come antivirale covid 19 nella prevenzione e cura.
La Cannabis è stata resa illegale per motivi economici anziché di cattiva salute,le ricordo che l economia si basava sulla cannabis e non sul petrolio infatti i petrolieri di 70 anni fa insieme alla case farmaceutiche resero illegale la canapa con uno stratagemma da vigliacchi …creando false
notizie sulla cannabis :se ha tempo lo può scoprire guardando il documentario “la vera storia della marijuana”di Massimo Mazzucco su you tube.
L O.M.S. 2019 ha dichiarato la cannabis :terapeutica e invita gli Stati a toglierla dalla tabella delle droghe….la stessa O.M.S.1954 sancì che la cannabis era in medicina un metodo obsoleto usata da millenni e favorì l introduzione delle sostanze oppiodi sotto la spinta delle case farmaceutiche,infatti in quei anni nacque l eroina inventata da una famosa casa farmaceutica tedesca …ancora oggi ne paghiamo le conseguenze.
Signor Presidente io lavoro,cerco di curarmi,pago le tasse ma non mi sento Italiano in quanto lo Stato è governato da Lobby compresa la Mafia che con i suoi proventi comprano voti ai politici per corromperli e negare al Popolo la libertà della cannabis…allora io coltivo per disobbedienza civile
….perchè devo pagare lo Stato (s.s.n.) 13 euro al grammo o la mafia per curarmi ?? è una cura per
ricchi .la cannabis appartiene al Popolo non alla Mafia e Case Farmaceutiche,se lei Signor Presidente nega io mi vergogno di essere italiano e farò in modo che l Italia venga condannata nel negare il mio diritto di cura ,la mia libertà di cura e il mio diritto alla felicità ciò che l Italia ora nega
….non so Signor Presidente se preferisce uno Stato mafioso anziché libero e democratico .
Rendendo libera la cannabis l Italia migliorerebbe in salute pubblica ed economica .

In attesa di risposta …che valuterò ,le auguro una dolce vita .

n. b.
Avendo una figlia e rispettando la sua libertà se vuole fare un esperienza con la cannabis si possa rivolgere ad un commerciante specializzato o dottore che le spieghi le proprietà della cannabis e precauzioni che avere invece contatti con mafiosi che tagliano la cannabis con sostanze pericolose
per la salute col pericolo che le propongano eroina e cocaina come è successo a me 40 fa.Rifletta…..
Giorgio Bussi

Sostienici!